Notiziario indipendente
articoli sui generis, Eventi In Appennino, News

Regione Emilia e Romagna, si vota in 55 comuni della Città Metropolitana di Bologna e nel resto della regione

Pubblicato da Andrea Donati il 17/11/2024

Domenica 17 e lunedì 18 novembre nei 55 comuni della Città metropolitana di Bologna, così come nel resto della regione, urne aperte per eleggere il o la presidente della Regione Emilia-Romagna e i componenti dell’Assemblea legislativa.

seggi saranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle 15; immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio.

Nella Città metropolitana di Bologna si recheranno alle urne 816.520 elettori, di cui 396.095 uomini (48,5%) e 420.425 donne (51,5%), che potranno esprimere il voto nelle 1.056 sezioni elettorali sparse sul territorio.
In termini elettorali, dopo Bologna (310.047) e Imola (55.837), Casalecchio di Reno (28.327) e Castel del Rio (1.005) sono rispettivamente il comune con più e quello con meno elettori.
Casalecchio di Reno è il comune dove il rapporto di genere tra elettori, in termini percentuali, è il più alto a favore delle donne (52,8%), mentre Monghidoro quello dove i ruoli si invertono con la quota maggiore di elettori maschi (52,3%). L’equilibrio tra i generi viene sfiorato a Castel Guelfo di Bologna.
I dati sull’affluenza ai seggi della Città metropolitana di Bologna nella precedente tornata elettorale regionale del 26 gennaio 2020, ha visto la partecipazione al voto del 71% degli aventi diritto, con una percentuale massima a Castenaso (76,6%) e minima a Castel del Rio (64,7%).

Come si vota
Si vota con una sola scheda per eleggere sia il o la presidente della Giunta regionale che i consiglieri regionali. Sulla scheda è già stampato il nome della candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, con accanto il contrassegno delle liste collegate.

Il voto si esprime:

  • tracciando un segno sul nominativo della candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale;
  • tracciando un segno sul nominativo della candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
  • tracciando un segno sul nominativo della candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (voto disgiunto);
  • tracciando un segno sul contrassegno una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato.

L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per una candidata o candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) della candidata/o o dei due candidati compresi nella stessa lista.

Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Altri contenuti, cliccando qui: Portale Città Metropolitana

 

Dove mangiare
in Appennino

Dove dormire
in Appennino

Attività
in Appennino

Prodotti a Km zero
in Appennino