Selva Malvezzi. Bene un nuovo Polo per l’Infanzia ma prima si rafforzino le strutture viarie e ambientali
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il 22/01/2025Gruppo Assembleare Rete Civica Regione Emilia Romagna Elena Ugolini Presidente: Con una interrogazione presentata all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, il Consigliere Marco Mastacchi porta all’attenzione della Giunta la precaria situazione della scuola dell’Infanzia di Selva Malvezzi, piccola frazione nella provincia di Bologna.
La frazione di Selva Malvezzi è stata colpita tra maggio 2023 e ottobre 2024 da diversi event alluvionali che hanno comportato l’evacuazione di parte della popolazione e l’interruzione delle vie di comunicazione tra la frazione e il capoluogo. Il rischio idrogeologico ha comportato, a più riprese, anche la chiusura del plesso della scuola dell’infanzia, vuoi perché impossibile garantire la sicurezza dei bambini e degli insegnanti durante le attività didattiche, vuoi perché le strade erano impraticabili.
Le condizioni delle strade che collegano Selva Malvezzi al resto della provincia sono tutt’ora precarie, e il ponte della Boscosa, che collega la frazione a Molinella, deve essere sottoposto a verifiche, mentre l’autobus, unico mezzo pubblico disponibile, non arriva più a Selva Malvezzi.
A questa difficile situazione si aggiunge il problema del calo demografico della piccola frazione, che vede attualmente la scuola frequentata da 8 bambini. A fronte di questi numeri e dei costi necessari al mantenimento della scuola aperta, il Comune di Molinella ha richiesto la chiusura del Plesso, richiesta accettata dalla Conferenza di Distretto di Istruzione del Distretto Pianura Est.
La Regione Emilia-Romagna ha intenzione di intervenire sulle criticità infrastrutturali e ambientali di Selva Malvezzi trasformando la scuola dell’infanzia in un polo per l’infanzia 0-6 anni. Questo polo includerebbe un nido comunale, una scuola materna statale, spazi per l’outdoor education e centri estivi, con l’obiettivo di creare un nuovo punto di aggregazione e di vitalità nella frazione.
L’iniziativa è stata accolta positivamente dai genitori dei bambini e dai residenti di Selva Malvezzi, che hanno subito danni a causa delle alluvioni. Tuttavia, l’interrogazione presentata dal Consigliere Mastacchi evidenzia la necessità di considerare la situazione di rischio idrogeologico nella definizione dei dettagli dell’intervento.
La viabilità compromessa della zona, con le strade in condizioni precarie e la mancanza di un servizio di trasporto pubblico, potrebbe disincentivare i genitori di altre zone a iscrivere i propri figli a Selva Malvezzi. Oltre a chiedere se la Regione abbia preso in considerazione il rischio idrogeologico e la viabilità compromessa nella pianificazione dell’intervento, Mastacchi chiede alla Giunta regionale di specificare quali interventi saranno messi in atto per ridurre il dissesto idrogeologico e rafforzare le infrastrutture viarie e ambientali nella frazione.
Comunicato stampa Gruppo Assembleare Rete Civica