Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Vds, pubblica riguardo al 38esimo Anniverario della “ Strage al treno rapido 904”

Di Andrea Donati

Alessandro Santoni:

Questa mattina, 23 Dicembre 2022, assieme alle persone presenti in stazione, nel mio discorso ho ricordato che la strage di Natale fu la risposta della mafia ad uno Stato che con forza decise di ribellarsi.

E noi di quella forza continuiamo ad avere bisogno: è sufficiente soffermarsi a quanto stiamo vivendo oggi per capire che nessun sistema malvagio, spietato e crudele è definitivamente sconfitto per sempre.

Lo vivono da tempo i cittadini ucraini, ma ancora più attinente è il paragone con l’attuale e contemporaneo scandalo giudiziario che ha coinvolto il Parlamento europeo ed il Qatar.

Uno scandalo che ancora ci ripropone uomini di stato che, eletti in nostra rappresentanza, elevano la corruzione a prassi istituzionale per comprare benefici propri calpestando la dignità ed i diritti di interi popoli. Uno scandalo che non ha confini solo in Italia, ma che pericolosamente si aggiorna infiltrandosi all’interno di quell’Europa il cui Parlamento dovrebbe rappresentare l’espressione dei più alti e solenni valori dei popoli.

Così lo scandalo Qatar ci ricorda, banalmente e pericolosamente, che nel nostro mondo tutto potrebbe avere un prezzo e, di conseguenza, tutto potrebbe essere comprato, anche la democrazia.

Ecco dunque che ricordare la strage di Natale e le persone come i giudici Falcone e Borsellino, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario, significa rendere la Repubblica più salda, le Istituzioni più forti e tutti noi più uniti in un duello che continua a non avere fine e che, come tale, ci deve trovare sempre pronti e coscienti, consapevoli che solo la responsabilità di ognuno di noi nel preservare e rinnovare l’eredità di queste persone può consentirci di continuare a vincere questa eterna sfida.