“Appennino e sport: il riconoscimento della Patrona del Basket è un’occasione da non perdere”
Pubblicato da
il 30/08/2023Il vicepresidente Cna Bologna Marco Gualandi ieri (27 agosto) alla Festa dello Sport di Porretta:
“Con un’azione congiunta tra istituzioni religiose, sportive, amministrative
si possono organizzare grandi azioni turistiche e di marketing territoriale:
festival del basket, campi estivi, ritiri per le squadre di basket, casa della pallacanestro
Cna e le sue imprese sono interessate”
“Lo sport può avere un ruolo fondamentale sia per l’educazione dei giovani che per la
promozione di un territorio quale può essere l’Alta Valle del Reno. Oggi in questo territorio
abbiamo l’eccezionale opportunità offerta dal riconoscimento del Santuario della Madonna
del Ponte come luogo devozionale della Patrona della Pallacanestro italiana. Al di là dei
profili religiosi devozionali di competenza dell’Autorità Ecclesiale, la Patrona del Basket
nazionale con un’azione coordinata può garantire un programma di sviluppo turistico e
sportivo di grande valore l’Alta Valle del Reno. Un’occasione da non perdere”.
È quanto ha dichiarato Marco Gualandi, Vicepresidente Cna Bologna, intervenuto il 27 agosto
alla Festa dello Sport organizzata presso la Piscina di Valverde a Porretta. Illustrando nel
dettaglio quali potrebbero essere le iniziative che potrebbero scaturire dalla valorizzazione
della Patrona del Basket.
“L’organizzazione a Porretta ogni anno prima dell’inizio dei campionati di un ‘festival
nazionale della Pallacanestro’; l’inserimento del Santuario della Madonna del Ponte nel
circuito dei ‘cammini dei pellegrini’; l’allestimento nel Santuario per dare rilievo espositivo a
cimeli quali la maglia di Kobe Bryant; l’ampliamento dell’offerta turistica nei nostri territori
con l’accoglienza di ritiri per le squadre di basket; l’organizzazione di campi estivi, i
cosiddetti ‘basket camp’, per giovani amanti del basket che qui possono trascorrere le loro
vacanze; clinic per allenatori e medici sportivi; coinvolgimento delle scuole del territorio;
programmi di integrazione sociale dedicati al basket in carrozzina; creazione a Porretta
della ‘casa della pallacanestro’ per dare ospitalità a memorabilia del basket;
coinvolgimento nella realizzazione di queste iniziative della nuova proprietà delle Terme di
Porretta”.
“Perché tutto questo sia possibile – conclude Marco Gualandi – occorre un’azione
coordinata di tutte le entità religiose, civili e sportive competenti: Diocesi di Bologna, Fip
Federazione Italiana Pallacanestro, Coni, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana,
Bologna Welcome, Amministrazioni locali. Cna e le sue imprese sicuramente sarebbero
interessate, in quanto attente allo sviluppo della propria comunità e del proprio territorio”.
Fonte: CNA Bologna