Il Biodistretto dell’Appenino Bolognese incontra tutti: sabato 18 novembre alle 14.30 a Castel del Rio, Sala Magnani di Palazzo Alidosi

E prima: Visita alle aziende più colpite dall’alluvione.

Con ricco assaggio dei prodotti bio del Biodistretto

L’Unione Buddista Italiana, Legambiente, Rete Humus ed altre associazioni si sono subito adoperate pochi giorni dopo l’alluvione per dare conforto concreto agli agricoltori biologici della montagna e della pianura colpita. Perché il presidio dei territori e delle comunità comincia dai custodi della terra, che la proteggono per tutti.

Sarà con noi: Fabio Ciconte ambientalista e scrittore.

Una colazione con dolci a base di farina di marroni, poi un assaggio dei formaggi da latte fieno insieme a miele, pane da forno, l’olio nuovo, il vino e la mela rosa romana. Prodotti che hanno una caratteristica comune: provengono da aziende che fanno parte del Biodistretto dell’Appenino Bolognese ets.

Questa ricca offerta di specialità appenniniche si combinerà con un incontro in cui le aziende del Biodistretto si daranno appuntamento per gettare le basi di nuove alleanze e ragionare sul futuro.

L’appuntamento è per sabato 18 novembre a Castel del Rio.

Si comincia la mattina alle 11 presso l’azienda “Il Regno del Marrone” per una colazione con dolci a base di farina di marroni. Alle 12.30 presso l’allevamento “la Bordona” di Casalfiumanese in stalla si potranno assaggiare i formaggi da latte fieno, col miele di “BeeBo” di Zola Predosa, con la composta dell’azienda agricola “la Casetta di Marzabotto”, sul pane del “Forno di Calzolari” di Monghidoro, con l’olio nuovo di “Ermanno Rocca” di San Lazzaro di Savena, col vino di “Corte d’Aibo” della Val Samoggia, con la Mela Rosa Romana e le castagne del nostro Appennino e le crostate preparate dalla “Trattoria nel Castagneto” di Grizzana Morandi.

Dopo tutte queste delizie, la giornata del Biodistretto prevede l’incontro alle 14.30 presso la Sala Magnani di Palazzo Alidosi nel Comune di Castel del Rio.

Ci saranno tutte le associazioni che a pochi giorni dall’alluvione si sono adoperate per interventi concreti insieme ad agricoltori, allevatori, apicoltori, artigiani ed ambientalisti del Biodistretto dell’Appennino Bolognese e ad altri della Romagna colpita dal disastro alluvionale.

“Sarà una occasione importante – spiega Lucio Cavazzoni Presidente del Biodistretto – per gettare le basi di nuove alleanze, per aprirsi e costruire un ruolo nuovo delle nostre economie rivolte alla cura ed alla vicinanza oltre che alla produzione e trasformazione del cibo delle nostre terre”.

Accompagnati in questa giornata da Fabio Ciconte insieme al suo ultimo libro “L’ipocrisia dell’Abbondanza”. Sarà presente l’Unione Buddhista Italiana, Legambiente, Rete Humus, Agricoltura di confine.

Fonte: Cna Bologna