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Cna. Cene solidali per la Mensa e per l’accoglienza dell’Antoniano.

Pubblicato da Andrea Donati il 05/12/2023

Negli ultimi sei mesi è aumentata del 114% la richiesta del pasto da parte di persone in difficoltà

Ieri sera in Sala Borsa “Un Piatto d’Oro. Un gesto d’amore” organizzata
da Antoniano e Zecchino d’Oro

Giovedì prossimo più di 200 persone alla “Cena con il Cuore” di Cna a Palazzo Re Enzo

Facciamo seguito al nostro precedente articolo:

Due cene solidali con un unico obiettivo: sostenere la Mensa e l’attività di accoglienza dell’Antoniano, che ogni giorno offre un pasto gratuito a oltre 300 persone in condizioni di povertà, che ogni mese aiuta e accoglie quasi 2.000 persone in difficoltà.

Sono la cena “Un Piatto d’Oro. Un gesto d’amore” organizzata da Antoniano e Zecchino d’Oro che si è svolta ieri sera in Sala Borsa e la “Cena con il Cuore” organizzata da Cna Bologna per il prossimo giovedì 7 dicembre nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo.

Un Piatto d’Oro. Un gesto d’amore” ieri sera in Sala Borsa

La Sala Borsa del Comune di Bologna ieri sera ha ospitato per la prima volta “Un Piatto d’Oro. Un gesto d’amore”, cena di raccolta fondi di Antoniano e Zecchino d’Oro a sostegno delle famiglie in difficoltà. La serata ha visto protagoniste le creazioni gastronomiche degli chef di alta cucina Simone Salvini, Danilo Vella, Lulù Gargani, Sebastian Fitarau e Dany Resconi.

Sono stati 130 gli ospiti intervenuti. L’intero ricavato della serata andrà a sostenere le 130 famiglie in difficoltà che Antoniano accoglie ogni giorno. In una serata così speciale non poteva mancare la musica dello Zecchino d’Oro. Alcuni bimbi solisti, diretti da Sabrina Simoni, hanno interpretato i brani dell’ultima edizione. Le voci dei bambini hanno testimoniato ancora una volta come, da sempre, in Antoniano la musica e la solidarietà si tengono per mano. Inoltre, con la cena di ieri Antoniano inaugura le celebrazioni per il suo 70simo compleanno che ricorrerà nel 2024.

Una Cena con il Cuore” giovedì 7 dicembre a Palazzo Re Enzo

Una Cena con il Cuore” è la cena solidale che Cna Bologna organizza nel salone del Podestà di Palazzo Re Enzo il prossimo giovedì 7 dicembre.

I posti a cena sono andati tutti esauriti, per cui sono attese più di 200 persone pronte ad assaggiare le specialità dello chef Michele Cocchi, che già era stato tra i protagonisti della “Cena con il Cuore” di Cna nell’edizione dello scorso anno.

Durante la serata si esibirà il Piccolo Coro dell’Antoniano nella sua formazione “al completo” che proporrà dei brani classici del suo repertorio.

La serata di giovedì sarà all’insegna della “sostenibilità”, infatti Cna premierà sei sue aziende associate che si sono segnalate per azioni concrete di “solidarietà sociale”.

Sono numerose le aziende che hanno dato un sostegno all’iniziativa di Cna, un intervento prezioso il loro perché consentirà di arricchire il ricavato che andrà a favore della Mensa dell’Antoniano.

Sponsor della cena sono: Camser, Cosepuri, Cotabo, Effe-Gi Impianti, Energred, GoWelfare, Labor Soluzioni d’impresa srl stp, MIB 4.0, Romaco, Silmac, Stanzani, Stima, Comur, Isea srl.

Sponsor tecnici: AIS Emilia-Bologna, Cantina della Volta, Azienda Agricola Bissoni, Idea in Cucina, Palazzo di Varignana.

Si ringrazia: Banca di Bologna, Emil Banca Credito Cooperativo, BCC Felsinea.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Bologna e la media partner di QN-Il Resto del Carlino

Cresciuta del 114% la richiesta di un pasto alla Mensa dell’Antoniano

Ogni giorno nella Mensa Padre Ernesto dell’Antoniano si recano circa 300 persone. La maggior parte delle persone che frequentano la mensa sono uomini, l’81%, il 19% sono donne. Negli ultimi mesi c’è stato un aumento delle donne e degli uomini di nazionalità italiana che frequentano la mensa di Antoniano e rappresentano il 33% del totale degli ospiti. L’età media è 40 anni.

In questi anni si è assistito a un netto aumento delle persone che chiedono il sostegno di Antoniano, un incremento che riflette l’evoluzione del quadro economico sociale. Ce lo conferma l’aumento dei pasti e delle persone che quotidianamente si rivolgono ad Antoniano: se nel 2022 le persone supportate mensilmente erano 1.400, nel 2023 ogni mese Antoniano ha aiutato e accolto 1880 persone (+34%).

Altro dato importante che conferma il peggioramento del quadro economico sociale è il netto aumento negli ultimi sei mesi delle persone che si recano in mensa, passando da 140 a 300 pasti al giorno (+114%).

L’impegno dei volontari è fondamentale per Antoniano, e nel corso del 2023, 977 volontari hanno prestato servizio nella Mensa Padre Ernesto e in tutte le altre attività e servizi offerti.

Antonio Gramuglia

Siamo molto felici che le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori abbiano raccolto il nostro invito e con la loro presenza ci abbiano aiutato a realizzare il tutto esaurito per giovedì. Così come ringraziamo le tante imprese che sostengono l’iniziativa – commenta Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna –. L’interesse da parte delle nostre aziende ha superato le aspettative e per quanto abbiamo aumentato i posti a tavola non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste. Ma la generosità delle nostre aziende non è venuta meno e molto soci ci hanno chiesto comunque di poter donare a questa importante causa e per questo la raccolta rimarrà aperta ancora per alcuni giorni.

È importante che in un periodo economico non particolarmente favorevole, le imprese bolognesi non abbiano rinunciato alla loro tradizionale solidarietà. Sostenere l’Antoniano e la sua Mensa significa tendere la mano a centinaia di persone che hanno bisogno di aiuto, che chiedono un pasto, e vediamo con preoccupazione come il loro numero sia in continuo aumento”.

C’è una cosa che mi colpisce sempre in chi decide di mettersi accanto a chi è meno fortunato. Qualcuno lo fa regalando il suo tempo e diventa volontario in mensa, qualcuno lo fa donando un po’ di quel che ha. – racconta Frate. Giampaolo Cavalli, Direttore di Antoniano -. In entrambi i casi il dono genera altro Bene che si diffonde oltre le mura dell’Antoniano. Ognuno può farsi padre e madre di un altro. Secondo le sue possibilità.

Ma se non ci fossero persone così sensibili e generose, i poveri sarebbero ancor più poveri. E certamente anche noi.”

Nella foto di testa. Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna e Roberto Museo, Responsabile Organizzativo e Risorse Umane di Antoniano.

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