L’anno che verrà? Per i pensionati Cna sarà meglio del 2022

Sarà un anno all’insegna dell’impegno sociale e del tempo libero.

Di Andrea Donati.

L’anno che verrà? Per i pensionati Cna sarà meglio del 2022.
Ieri, in occasione dell’Assemblea annuale, presentati i risultati di un questionario: il 42%, già impegnato nel volontariato, proseguirà: con anziani, minori e malati; il 34% continuerà a fare viaggi: più gettonati l’Italia, la propria città e il mare. Non mancano le criticità: bollette aumentate fino al 100% “Ma il nostro stile di vita quest’anno non l’abbiamo modificato”.

Un 2023 che sarà migliore dell’anno che sta per concludersi, perché “abbiamo superato momenti difficili e ce la faremo anche questa volta”. Un 2023 all’insegna dell’impegno sociale: “sono già impegnato nel volontariato e continuerò”. Un 2023 con un tempo libero ricco di attività: “farò più viaggi in Italia, più visite alla mia città, più vacanze al mare”.

Ma senza dimenticarsi che i problemi ci sono, a partire dal caro energia: bollette elettriche aumentate fino al 100%, quelle del gas di poco meno. Ma il caro energia e l’aumento dell’inflazione non hanno modificato lo stile di vita del pensionato Cna.

Sono questi, in sintesi, i risultati di un’indagine sull’”anno che verrà”, realizzato da Cna Pensionati in occasione della sua assemblea annuale che si è svolta ieri all’Hotel Amadeus. Un’indagine su un campione di un migliaio di associati.

“La luce in fondo al tunnel…i pensionati non vogliono spegnerla”: era questo il titolo dell’assemblea, che sintetizzava lo spirito con cui il pensionato Cna ha affrontato il 2022 e si prepara all’anno che verrà.

“Quali sono le sue aspettative sul nuovo anno che sta per arrivare” si chiedeva nel questionario: per il 26% il 2023 sarà meglio del 2022, per il 26% sarà uguale, il 24% non riesce a prevederlo, solo il 16% lo vede peggiore rispetto a quest’anno.

“Quali sono gli aspetti che ti rendono fiducioso per il prossimo anno”? Il 50% afferma che “abbiamo superato momenti difficili, ce la faremo anche questa volta”, il 42% (si potevano dare più risposte) lo sostiene “la voglia di essere positivo e di guardare con fiducia al futuro”, per il 28% la garanzia è avere “associazioni come Cna Pensionati che sono un punto di riferimento”.

“Impegno sociale e volontariato: cosa farai nel 2023?” è stato chiesto: il 42% è già impegnato in attività di volontariato e continuerà, il 20% non è in grado di svolgere attività di volontariato ma lo farebbe volentieri, il 18% aumenterà il suo impegno sociale nel volontariato. Per quanto riguarda il tipo di impegno: in primo piano verso gli anziani, i minori e i malati.

“Tempo libero e viaggi: cosa farai nel 2023?”. Il 34% viaggerà e farà vacanze e visite come già sta facendo, il 28% farà più viaggi in Italia, il 19% visiterà con più attenzione la sua città, il 19% farà più vacanze al mare, il 18% visiterà più città d’arte.

Analizzando il 2022 nel suo punto più critico, il caro bollette, per quanto riguarda quelle elettriche per il 26% sono aumentate dal 20% al 50%, per il 26% dal 50% al 100%. Solo per il 4% non ci sono stati aumenti. Anche col gas non è stato un anno semplice, le bollette per il 30% sono aumentate solo fino al 20%, ma per un 23% gli aumenti hanno toccato anche il 100%, solo il 7% non ha registrato aumenti.

Mettendo assieme caro energia e inflazione, è cambiato lo stile di vita del pensionato bolognese? Il 61% ha detto che lo stile di vita non è cambiato e nel 2022 ha fatto le stesso cose dell’anno precedente; se il 20% l’ha visto peggiorato, il 16% addirittura l’ha visto migliorato.

Dunque, il pensionato Cna guarda con fiducia al 2023, sapendo però che non saranno tutte “rose e fiori”: gli elementi di preoccupazione sono la guerra in Ucraina (per il 62%), l’aumento dell’inflazione (60%), il caro energia (53%) e il rischio di minori prestazioni sociosanitarie per gli anziani (34%).

Un 14% teme la solitudine ed uno degli impegni primari di Cna Pensionati è proprio quello di includere i propri soci in attività costanti per stare insieme.

E ieri erano davvero tanti i pensionati Cna all’assemblea annuale di Cna Pensionati Bologna all’hotel Amadeus, con un programma ricchissimo di contenuti.
Dopo il saluto in apertura di BCC Felsinea che ha sostenuto l’iniziativa, la Presidente Cna Pensionati Lorenzina Falchieri nella sua relazione ha illustrato i punti più significativi affrontati quest’anno dall’Associazione.
“Condivido la fiducia dei nostri pensionati sul 2023 – ha detto Lorenzina Falchieri –. La fiducia, l’ottimismo, la positività sono i motori che ci fanno andare avanti. E se quest’anno abbiamo fatto tante iniziative ed attività, per il 2023 non ho dubbi che continueremo a crescere”.

L’analisi e i risultati su quanto è stato realizzato dall’associazione nel 2022 è stato illustrato dal Segretario Marisa Raffa, mentre la relazione sul bilancio è stata presentata dalla Vicepresidente Vicario Iolana Atti. Del caro energia e di come difendersi ne hanno parlato il Direttore Cna Bologna Claudio Pazzaglia e la Presidente di Confconsumatori Bologna Emanuela Ferri.

La dirigente scolastica dell’Istituto Montessori-Da Vinci di Alto Reno Terme Luisa Macario e il dirigente scolastico dell’Istituto Aldini Valeriani Pasquale Santucci hanno parlato dei prossimi corsi digitali per i pensionati Cna con gli studenti di informatica dei loro istituti.
Sono stati premiati i pensionati “sensibili” Cinzia Baldazzi, Mara Callegari, Graziella Zini e Mauro Taddia, tutti acconciatori che hanno fatto tagli e messe in piega gratuita in numerose iniziative solidali Cna.

Maria Guidi di Pin Viaggi ha presentato una delle novità del tempo libero 2023, ovvero un viaggio alla scoperta del bellissimo Molise. I saluti finali all’Assemblea sono stati portati dalla Presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno Elena Gaggioli.

Fonte CNA