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La Regina Tigella ha incoronato il re dell’Unione Comuni dell’Appennino

Pubblicato da Andrea Donati il 18/12/2023

La montagna bolognese incontra la città e coglie l’occasione per ricordare uno dei suoi interpreti più eccelleni

Sabato pomeriggio, in occasione dell’inaugurazione del negozio di tigelle montanare artigianali “Le Squisite” in via Saragozza, Patrizia Zaccanti ha festeggiato a sorpresa e ringraziato pubblicamente Marco Tamarri, responsabile della cultura e del turismo per l’Unione Comuni dell’Appennino bolognese, che a fine anno andrà in pensione.

La carriera di Marco, nativo di Monteacuto delle Alpi, dopo la laurea in filosofia comincia con l’incarico di librario in cooperativa. I libri l’accompagnano poi nel suo primo impiego pubblico, nella biblioteca di Baricella. Seguiranno gli anni come responsabile della cultura in provincia, in cui è stato promotore inesauribile di iniziative musicali, teatrali, di spettacoli e attività culturali. Da lì il ritorno in Appennino: prima a Porretta Terme poi, per una decina d’anni, come infaticabile promotore della cultura dei comuni dell’Appennino.

La festa a sorpresa non poteva riuscire meglio: Marco è stato incoronato re dell’Appennino con tanto di corona ed ermellino reale, coinvolgendo anche la moglie Manuela, mentre lo scultore Alfredo Marchi proclamava l’editto.

A salutarlo c’erano amici, colleghi ed ex colleghi, tra cui gli amministratori del Comune di Vergato, l’assessore Carlo Monaco, il Presidente del GAL dell’Appennino bolognese Tiberio Rabboni, il sindaco di Monzuno Bruno Pasquini e l’ex presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Bologna Giorgio Vitali.

Unanime il commento: sarà dura fare a meno di questo straordinario funzionario comunale che ha saputo coniugare professionalità e passione, ma chi raccoglierà il suo testimone sa di poter contare su un percorso di successo ben avviato.

Fra i tanti impegni e iniziative, aveva avviato il mercatino del Pincio a Vergato per la vendita di prodotti tipici e coinvolto Patrizia Zaccanti con le sue tigelle, piade e prodotti montanari. La ricchezza naturale e culturale dell’Appennino, grazie al lavoro di Marco Tamarri, è oggi nota a livello internazionale, raggiungendo giovani e meno giovani.

A cominciare da quei camminatori che percorrendo la via degli Dei o la via della Lana e della Seta passeranno davanti al negozio delle Squisite e, oltre alle tigelle, troveranno i prodotti dell’eccellenza dell’Appennino quali i salumi dell’areale di Zocca e i formaggi del caseificio Fior di Latte di Gaggio Montano, presieduto da Daniele Vignudelli, che, con il suo Parmiggiano Reggiano, ha conquistato la medaglia “Super Gold” al World Cheese Awards, disputatosi in Norvegia.

Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese

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