Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, nel consiglio entrano Marchetti e Mastacchi
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il 01/02/2024L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha eletto Francesca Marchetti e Marco Mastacchi come nuovi membri del consiglio di indirizzo della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole.
Marchetti si impegnerà per coinvolgere scuole, insegnanti e studenti, mentre Mastacchi punterà sulla valorizzazione della cultura della memoria. La Fondazione promuove la pace, il rispetto dei diritti umani e la convivenza pacifica.
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha eletto Francesca Marchetti (Pd) e Marco Mastacchi (Rete Civica) come nuovi componenti del consiglio di indirizzo della Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole. “Memoria e pace sono due simboli della nostra democrazia- commenta Marchetti- caratterizzano l’azione delle Istituzioni e della società civile e di tutta la nostra comunità. Lavorerò con tenacia puntando ancora di più sul coinvolgimento di scuole, insegnanti e studenti”.
“Nei dieci anni in cui sono stato sindaco di Monzuno ho avuto modo di collaborare con la Scuola di Pace. Questo incarico mi permette di riprendere quell’attività e puntare sulle studentesse e gli studenti per valorizzare il loro impegno per potenziare la cultura della memoria“, aggiunge Marco Mastacchi.
La Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole è nata nel 2002 e ha lo scopo di promuovere iniziative di formazione ed educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, al rispetto dei diritti umani, per la convivenza pacifica fra popoli e culture diverse, per una società senza xenofobia, razzismo e ogni altra violenza verso la persona umana e il suo ambiente. La storia e l’attività della Fondazione sono strettamente legate alla storia dell’eccidio di Monte Sole (più noto come strage di Marzabotto, dal più grande dei comuni colpiti): la strage compiuta dai nazifascisti tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, proprio nel territorio di Marzabotto e nelle colline di Monte Sole in provincia di Bologna, che costò la vita a quasi mille innocenti.
Fonte: Notizie dalle valli del Reno e del Setta