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Camugnano, Castiglione dei Pepoli, News

A volte ritornano. “No” secco a nuovi impianti di pale eoliche a Camugnano e Castiglione dei Pepoli

Pubblicato da Andrea Donati il 20/06/2024

Sarà costituito un nuovo comitato anti pale come nel 2012 in occasione della presentazione, all’epoca, di un progetto  da parte di Enel Green Power. Questo è quello che è risultato della riunione di ieri sera (19 giugno) a Trasserra di Camugnano alla presenza dei sindaci dei due comuni appenninici interessati.

Ma veniamo brevemente ai fatti.

Nell’ultimo periodo i Comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli sono stati interessati da due proposte di progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia eolica. Le proposte sono state avanzate da due società:

Santa Chiara Energia srl – p.iva con sede in Milano Via Lanzone, 31 – 27 MW – per 6 pale eoliche procedimento avviato ad aprile 2024;

Energia pulita 3 srl – con sede in Potenza Via della Chimica, 103– 27 MW – per 7 pale eoliche procedimento avviato a giugno 2024;

La procedura nella quale ricadono i due progetti è il PAUR – Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale – in quanto entrambi gli impianti hanno una potenza nominale inferiore ai 30 MW. Attualmente la Regione Emilia-Romagna, autorità competente, ha avviato la valutazione delle proposte ed il procedimento è delegato ad Arpae.

L’iter si compone di tre fasi:

  1. fase di avvio e verifica della completezza documentale (in corso). Successivamente alla verifica di completezza, la Regione pubblicherà l’avviso di cui è data informazione all’albo pretorio delle amministrazioni comunali. Da questa data decorreranno i trenta giorni per la fase di osservazioni da parte del pubblico interessato;
  2. Fase istruttoria con una o più conferenze di servizi istruttorie;
  3. Fase decisoria con una o più conferenze di servizi definitive.

I tempi per la conclusione positiva o negativa del procedimento possono essere stimati in 12/18 mesi.
Il procedimento, molto complesso, coinvolge oltre 20 enti che dovranno esprimersi utilizzando le norme che disciplinano il loro operato. Tra questi son interessati i comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli.

La serata, che era stata indetta dal sindaco di Camugnano per altre comunicazioni, è stata improntata quasi completamente sulla discussione dei progetti degli impianti eolici. In una sala stracolma, sono intervenuti molti cittadini, operatori turistici, proprietari di terreni e case (ricordiamo che i progetti prevedono numerosi espropri), artigiani, operatori agricoli, che hanno sottolineato i numerosi aspetti negativi in quanto a impatto ambientale, paesaggi stravolti (pale di 200 mt?), danni per la fauna, l’agricoltura e il posizionamento dell’impianto su terreno geologicamente instabile.

Inoltre i cittadini hanno chiesto, specificatamente ai sindaci presenti, di presentare parere negativo all’approvazione dei progetti agli enti di competenza. Ciò rafforzerebbe l’azione del nascendo nuovo comitato (composto maggiormente dai vecchi componenti del comitato del 2012) nella presentazione delle contrarietà ai progetti corredate con documenti e certificazioni scientifiche.

Conforta i presenti alla serata, il fatto che all’epoca il comitato presentò documentazione idonea importante così da motivare la proponente (Enel Green Power) a ritirare il progetto.

Da parte nostra continueremo a seguire costantemente tutto l’iter della questione in atto e riferiremo ai nostri lettori come già facemmo nel 1012 (vedi l’articolo di allora, La Voce era appena nata!).

Andrea Donati

 

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