Si è tenuto a Camugnano il 20 luglio scorso, un incontro organizzato da “Slow Food”, con i produttori di Mela Rosa Romana

Tavola rotonda: Mela Rosa Romana verso il Presidio Slow Food. Il primo passo è stato fatto. Sarà una importante opportunità per l’agroeconomia dell’Appennino bolognese

La Mela Rosa Romana è un frutto antico, ricco di storia e sapore, che merita di essere protetto e valorizzato. Il suo riconoscimento come Presidio Slow Food è un’opportunità per le comunità e per l’economia dei territori appenninici. (vedi nostro precedente articolo)

Con l’occasione è intervenuto anche il Dr. Vincenzo Speghini della Farmacia Speghini e Cosmoderma Srl di San Benedetto Vds, che ha annunciato il futuro utilizzo della Mela Rosa Romana dell’Appennino anche in campo della cosmesi.

E’ stato infatti verificato scientificamente -anche con test universitari- che la particolare composizione del terreno e l’altitudine ideale del nostro appennino, conferiscono alla Mela Rosa Romana un’alta concentrazione di principi attivi quali i polifenoli, vitamine del gruppo “B” e minerali di zinco e altri.

Si apre quindi una nuova opportunità anche per gli agricoltori del nostro appennino, i quali, allargando la coltivazione a questo prodotto che avrà in futuro una richiesta elevata a causa dell’utilizzo in campo della cosmesi, potranno usufruire di una nuova fonte di reddito.

Andrea Donati