Bologna 30 all’ora: “Strade sicure ma senza fermare la città”. Cna e le associazioni faccia a faccia con la Giunta
Pubblicato da
il 12/02/2024Giovedì 15 febbraio Cna incontrerà nella sua sede di Viale Aldo Moro la Giunta comunale insieme alle associazioni Confcommercio Ascom, Confesercenti, Confartigianato per valutare l’impatto del piano ‘Bologna 30’ e proporre soluzioni migliorative
“Cna vuole che le strade bolognesi siano sempre più sicure, ma allo stesso tempo non vuole che la città si fermi. Per questo motivo abbiamo chiesto al Sindaco di incontrarci per valutare l’impatto che il piano ‘Bologna 30’ sta avendo sulle imprese e in generale sui cittadini. Un’occasione in cui avanzeremo delle proposte concrete affinché il piano possa essere migliorato.
Consapevoli comunque che le imprese bolognesi sono nella grande maggioranza contrarie a come sia stato strutturato nel suo insieme il piano, auspicandone almeno qualche correzione: questo hanno detto le imprese in tre successivi questionari realizzati da Cna. Siamo soddisfatti che questo incontro si svolgerà nella sede Cna e, in considerazione della rilevanza dell’argomento, abbiamo invitato insieme alla Presidenza Cna Bologna e alla Presidenza Cna Area Città Bologna, tutti i Presidenti, Direttori e Presidenze delle associazioni Confcommercio Ascom Bologna, Confesercenti Bologna, Confartigianato Bologna Metropolitana”.
Così Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna, annuncia l’incontro con la Giunta comunale su “Bologna 30 all’ora. Strade sicure ma senza fermare la città” che si svolgerà giovedì 15 febbraio dalle ore 16 nella Sala Gagliani di Cna Bologna nella sua sede di Viale Aldo Moro 22. Un incontro che sarà aperto ai giornalisti.
Cna e le altre associazioni porteranno la voce delle imprese su questo tema strategico che ormai è diventato tema nazionale e avanzeranno una serie di proposte alla Giunta comunale.
Questa iniziativa è la prima azione concreta tra quelle annunciate nel recente protocollo d’intesa siglato pochi giorni fa da Cna Bologna, Confcommercio Ascom Bologna, Confesercenti Bologna, Confartigianato Bologna Metropolitana.
Un protocollo che appunto ha l’obiettivo di costruire azioni comuni e coordinate per portare la media, piccola e micro impresa ancora più al centro dell’attenzione delle politiche del territorio bolognese. Certamente le politiche relative a ‘Bologna 30’ sono tra quelle oggi di maggiore attualità per le pmi bolognesi.
“La maggioranza delle nostre imprese continua a dichiararsi contrarie al Piano Bologna 30, anche dopo che dalle parole e dai progetti si è passati all’operatività – conclude Antonio Gramuglia -. E confermano che i tempi di percorrenza dei loro mezzi si sono allungati, con una perdita di competitività. La novità che è emersa nell’ultimo questionario è che è aumentato il numero delle imprese che si dicono interessate a modifiche concrete al piano originale. Cna come sempre ascolta la voce delle sue imprese e porterà questi risultati all’attenzione del Comune di Bologna, confidando che questa voce sia ascoltata dalla Giunta comunale”.
Fonte: CNA Bologna