Notiziario indipendente
articoli sui generis, News

Cantieri del tram, subito forti disagi in Ugo Bassi e Indipendenza, Cna: “Occorre un bando per ristori, ma a fondo perduto”

Pubblicato da Andrea Donati il 22/07/2024

Il Direttore Pazzaglia: “Le aziende sono fortemente preoccupate e non riescono ad investire in progetti di sviluppo come prevedeva il primo bando”

Ha creato subito notevoli disagi e forti preoccupazioni a imprese e aziende di trasporto (taxi, ncc, trasporto merci) l’avvio dei cantieri per il tram in via Indipendenza e via Ugo Bassi. Difficoltà che si aggiungono a quelle già in corso nella zona di via Riva Reno. Crediamo che il Comune debba considerare l’ipotesi di un bando per ristori a fondo perduto per le imprese coinvolte dai cantieri, sul modello del bando della Camera di Commercio. Un bando per i ristori finalizzati a sostenere progetti di investimento delle imprese ha minore probabilità di successo, perché le imprese proprio non riescono ad investire”.

E’ il commento di Claudio Pazzaglia, Direttore Cna Bologna.

Come sempre non mettiamo in discussione la necessità del tram – prosegue Pazzaglia – ma davvero siamo ad un punto di estrema difficoltà per le aziende coinvolte dai cantieri. Tra l’altro sono partiti proprio adesso i saldi e naturalmente questi vengono vissuti come una grande opportunità, che i cantieri possono purtroppo ostacolare. Insomma c’è grande preoccupazione tra le imprese, comprese quelle impegnate nel trasporti persone e merci: sono state tantissime le segnalazioni che ci sono arrivate questa mattina da taxisti e ncc sulle gravi difficoltà incontrate a rispondere alle chiamate dei clienti”.

E’ inevitabile che il Comune debba incontrare Cna e le altre categorie economiche per affrontare questo momento così delicato – conclude Pazzaglia-. Primo punto all’ordine del giorno il bando a fondo perduto, altrimenti le aziende davvero non capirebbero”.

Fonte: CNA Bologna

Sazzini Autotrasporti

Dove mangiare
in Appennino

Dove dormire
in Appennino

Attività
in Appennino

Prodotti a Km zero
in Appennino