Firenze. Visita Guidata “Il Corridoio Vasariano”, che riapre al pubblico dopo otto anni, Domenica 2 febbraio

Domenica 2 febbraio Ore 15.00 Galleria degli Uffizi, Il Corridoio Vasariano
Contributo: €80 (biglietto d’ingresso + visita guidata). €50 per chi ha l’Uffizi – passepartout.

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Dopo otto anni, riapre finalmente al pubblico il Corridoio Vasariano, lungo circa 750 metri, fu realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565: i regnanti lo usavano per raggiungere Palazzo Vecchio dalla loro reggia di Pitti indisturbati e senza correre rischi per la loro incolumità.

La Galleria degli Uffizi ha deciso che potranno entrare poche persone in specifici turni, per questo motivo i posti sono limitati. Per garantire il proprio posto è necessario versare il contributo al momento della prenotazione

Prenotazione obbligatoria.

Per Info e prenotazioni: 340 510 1749 – pratocultura@gmail.com .
Rispondiamo al telefono nei seguenti giorni ed orari: dal Martedì al Sabato dalle 10 alle 16.30 e la Domenica dalle 13 alle 16.30.

Per prenotare, avere informazioni o procedere al pagamento delle attività che proponiamo rivolgersi alla biglietteria del Museo dell’Opera del Duomo (in piazza del Duomo a Prato, con ingresso esattamente sotto il campanile) con orario continuato 10 – 16.30, dal martedì al venerdì.

Il contributo richiesto per la visita guidata non è rimborsabile in nessun caso. È possibile disdire la prenotazione entro 24 ore dall’orario di inizio della visita guidata, in tal caso vi verrà dato un credito che potrete spendere su un’altra visita dello stesso costo entro un anno di tempo. Non è possibile disdire la prenotazione oltre le 24 ore dall’inizio della visita guidata, in tal caso il contributo è perso.

L’evento è organizzato da Prato Cultura – Piazza Lippi 21, Prato

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21 dicembre 2024. Riapre al pubblico il noto Corridoio Vasariano, dopo 8 anni di lavori. Sottoposto a interventi di adeguamento alle attuali norme di sicurezza, nonché ad un suo aggiornamento in termini di illuminazione, viene restituito ai visitatori nel suo significato originario: un collegamento privilegiato tra la reggia granducale di Palazzo Pitti, incastonata nel magnifico giardino di Boboli, e gli Uffizi, gli uffici governativi medicei.

Il progetto, a cura di Giorgio Vasari, su commissione del duca Cosimo I de’ Medici, data al 1565 e fu così concepito per creare un percorso protetto, lungo 750 metri, letteralmente sospeso sopra Ponte Vecchio. Il percorso del principe, come ancora oggi è chiamato, avrebbe consentito alla famiglia de’ Medici, dall’Oltrarno, dove sorgeva la residenza privata di famiglia, di raggiungere in sicurezza la sede del governo a Palazzo Vecchio.

Il noto architetto completò il camminamento in meno di sei mesi e gli diede luce con una sequenza di 73 finestre attraverso le quali il visitatore moderno potrà godere di una vista privilegiata e indimenticabile sulla città di Firenze. CC

Il corridoio è parte del circuito della Galleria degli Uffizi.