Interrogazione alla Giunta Regionale “Educazione alla convivenza con il lupo” richiesta dal consigliere Marco Mastacchi
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il 05/11/2024La Regione coinvolga anche i settori agricolo e venatorio. “Necessario un approccio multidisciplinare e responsabile alla gestione del lupo” è quanto sostiene Marco Mastacchi, Capogruppo di Rete Civica, che interroga la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna chiedendo se e come intende coinvolgere il settore agricolo e quello venatorio in un programma scolastico sull’educazione alla convivenza con il lupo.
Il lupo è “ormai presente ovunque sul nostro territorio“. La specie si é diffusa ampiamente nella regione, includendo aree vicine ai centri abitati e la sua presenza è rilevante anche in contesti rurali e forestali, dove interagisce con attività umane come l’agricoltura, la pastorizia e la caccia.
La Regione Emilia-Romagna ha patrocinato un programma didattico sul lupo senza coinvolgere direttamente questi settori cruciali. Mastacchi argomenta che un’approfondita collaborazione con agricoltori e cacciatori è fondamentale per garantire un equilibrio tra le diverse esigenze, tra cui la protezione del lupo, l’attività agricola e la gestione venatoria. È necessario un approccio multidisciplinare e inclusivo per affrontare le sfide e le opportunità derivanti dalla presenza del lupo sul territorio e Mastacchi sottolinea l’importanza dell’educazione, e della collaborazione tra i diversi attori.
Diverse le prospettive sull’interazione tra uomo e lupo:
Per quanto riguarda la prospettiva educativa è già sul tavolo la proposta dell’Associazione “Io non ho paura del lupo” che propone un percorso didattico per le scuole per insegnare ai bambini e ragazzi l’etologia del lupo e le motivazioni della sua presenza sul territorio, anche nei pressi delle aree antropizzate. Questa iniziativa ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Nella prospettiva della gestione del conflitto è però necessaria una “corretta cornice istituzionale” per gestire il rapporto con il lupo e prevenire conflitti tra gli attori coinvolti, specialmente in un periodo caratterizzato da “svariate situazioni di incontro/conflitto” tra uomo e lupo. Per una coesistenza è importante che l’uomo assuma atteggiamenti responsabili per costruire una convivenza con il lupo in un ambiente condiviso con animali da reddito, da lavoro e da affezione.
Dal punto di vista della gestione del territorio è importante coinvolgere anche le componenti agricole e venatorie, per trovare un equilibrio nella convivenza con il lupo.
L’interrogazione chiede alla Giunta regionale di coinvolgere le componenti agricole e venatorie nei percorsi didattici, affinché ognuno possa contribuire a trovare il giusto equilibrio nei comportamenti da assumere rispetto alla presenza del lupo. Si rende necessario un approccio multidisciplinare e inclusivo per affrontare le sfide e le opportunità derivanti dalla presenza del lupo sul territorio.
Gruppo Assembleare Rete Civica Elena Ugolini Presidente