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Maltempo Toscana, tre morti annegati. Campi, esonda il Bisenzio. Ospedali allagati. Giani: «Stato di emergenza».

Pubblicato da Andrea Donati il 03/11/2023

Il sindaco di Prato: uno choc. Aggiornamenti dell’ultima ora. Prato, Montemurlo, Mugello

Bisenzio esonda anche a Prato e allaga ospedale

È esondato anche a Prato questi minuti il fiume Bisenzio a Santa Lucia , quartiere di Prato. Il fiume ha portato via le auto parcheggiate. Forti criticità anche nella città. Oltre alla chiusura di tutti i sottopassi, l’acqua è entrata all’interno dell’ospedale Santo Stefano, allagando i sotterranei e una parte del piano terra. Inoltre risulta chiuso il piazzale della stazione centrale, anch’esso allagato. La situazione è di emergenza.

Il sindaco di Prato: siamo sotto choc

«Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città». Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni sui social.

Montemurlo, uomo di 85 anni trovato morto nella casa allagata

Un uomo di 85 anni è stato trovato morto questa sera nella sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, in via Riva. L’uomo era riverso in acqua, nella stanza completamente allagata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I soccorritori ipotizzano che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato ma solo un esame più approfondito chiarirà le cause del decesso, che potrebbero anche essere legate ad un malore sovvenuto nell’emergenza.

Senio e Sieve paurosi. Corsi d’acqua impazziti. Lo Stura esonda. Barberino va sotto

Allagato l’ospedale di Borgo San Lorenzo: entrano in azione le idrovore. Paura a Palazzuolo per la centralina del gas sradicata dalla piena. Crollato un ponte, frana nella zona di Faltona. Scuole chiuse.

Ospedale di Borgo S. Lorenzo allagato con pompe idrovore in azione nei piani inferiori, strade finite sott’acqua, sottopassi chiusi, Sieve vicinissima allo sfioro, frane e fiumi esondati. E perfino una cabina del gas trascinata via dalla forza dell’acqua, con un boato che ha fatto temere il peggio. Anche quello del Mugello da ieri pomeriggio è stato un bollettino di guerra. Tra Borgo San Lorenzo e Vicchio in tarda serata la Sieve ha fatto veramente paura, arrivando a lambire i ponti di Sagginale e del Ponte a Vicchio, e per la zona di Sagginale il sindaco ha emesso un’ordinanza che vietava di rimanere ai piani bassi delle abitazioni. In paese, intanto, la zona di viale della Resistenza vicino all’ospedale era invasa dall’acqua, con auto ferme in mezzo al guado e nell’ospedale sono dovute entrare in azione le idrovore dei Vigili del Fuoco per liberare dall’acqua i piani interrati ed evitare black out.

Situazione molto difficile a Barberino di Mugello, con il fiume Stura che ha provocato ingenti allagamenti nella zona centrale del paese, e dove già nel pomeriggio i Vigili del Fuoco avevano tratto in salvo una persona rimasta bloccata in un sottopasso allagato nella zona del cimitero. A causa dell’esondazione del torrente Aglio, alcune famiglie sono state evacuate e si sta cercando di allestire un centro di accoglienza per chi non potrà tornare nelle loro case.

In Alto Mugello, a Firenzuola, ci sono stati allagamenti ed è stata chiusa la strada Provinciale Imolese nella zona di Coniale per una frana. A Palazzuolo sul Senio si registrano garage allagati, il fiume Senio esondato in cinque punti, un ponte pedonale crollato e una chiusa distrutta. C’è stata anche una grande paura, come spiega il sindaco Phil Moschetti: “La furia del fiume ha fatto franare per una decina di metri una cabina del gas con tutte le tubazioni e le apparecchiature, producendo un forte boato udito da tutto il paese, al quale però per fortuna non è seguito un incendio”.

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