Castiglione dei Pepoli. Il sindaco aggiorna in merito all’emergenza e gli interventi sulle strade del comune

Queste giornate di bel tempo (speriamo durino) permettono di cominciare ad organizzare il territorio per la fase di superamento dell’emergenza e di pianificazione e ricostruzione delle tante viabilità danneggiate.

I problemi di gran parte della nostra Regione sono enormi e diversificati; in questi giorni abbiamo visto la capacità di reagire della nostra gente e anche tanta voglia di aiutare.

Anche da Castiglione sono partite e partiranno iniziative di solidarietà come la raccolta beni, come quella organizzata ieri dalla Pro Loco Lagaro e dalla Parrocchia di Castiglione.

I nostri volontari dell’ Associazione Volontari Protezione Civile Castiglione dei Pepoli sono stati poi esemplari: prima hanno presidiato il nostro territorio, intervenendo per mitigare i danni delle forti piogge; vista poi la situazione, abbiamo deciso tutti insieme di spostare il loro lavoro su Vado, il paese più colpito della nostra zona.

I volontari del Distaccamento VVFF di Castiglione non sono mai fermati in tutti questi giorni e come sempre sono stati il perno della gestione dell’emergenza.

In tanti mi chiedono come poter essere d’aiuto. Ci stiamo coordinando con i Sindaci, la Prefettura, La Protezione Civile Regionale.

Una cosa certa è che serviranno molte risorse. Ovviamente se ne faranno carico gli enti pubblici e lo Stato; però avere fondi e risorse per intervenire sulle tante criticità delle persone è fondamentale.

La Regione ha aperto un conto corrente per raccogliere le donazioni, l’iban è IT69G0200802435000104428964.

Su altre iniziative e necessità che dovessero emergere darò info su tutti i nostri canali.

Veniamo a Castiglione:

– Abbiamo avuto alcuni piccoli problemi in varie viabilità, tutti risolti con l’ausilio dei volontari o del personale comunale.

– Venerdì la strada per Formarulli ha avuto una interruzione causa colata di fango: riaperta il sabato mattina dal personale comunale (che ringrazio, sempre efficienti)

– Permane il problema in Via Casoni a Lagaro: stiamo facendo il progetto di ripristino e contiamo di partire nel più breve tempo possibile a disposizione. Abbiamo inserito tale danno nel censimento che la Regione sta facendo; lo dico subito: agiremo comunque il prima possibile con nostre risorse, poi se ci vengono date tanto meglio. Ma in questo momento pensiamo che occorra rapidità e che ci siano tanti territori con problemi molto più grandi dei nostri e ritengo sia giusto lasciare loro la priorità.

In tanti mi chiedono e si chiedono perché il nostro territorio ha ‘retto’ più di altri. I motivi sono molteplici, a partire dal fatto che in questa zona è piovuto sì tanto, ma meno che in altre zone. In alcuni casi (montagna romagnola) molto meno (la è stato davvero una cosa mai registrata prima nella storia).

Inoltre la conformazione geologica delle nostre montagne è diversa, soprattutto per quelle di crinale.

E’ piovuto comunque tanto (come registra il pluviometro delle Cottede) e credo quindi che gli interventi fatti negli anni passati su tante criticità croniche, quali i fossi a monte dell’abitato di Castiglione e Baragazza ad esempio, siano stati davvero provvidenziali.

Ci sono ancora tanti interventi da fare e da mantenere; segnalo quindi che nelle prossime settimane tante nostre viabilità saranno interessate da importanti interventi di messa in sicurezza da parte di vari soggetti (Città Metropolitana, Autostrade, Bonifica Renana e noi)

in particolare:

– la viabilità da Castiglione per Sparvo vedrà 3 interventi puntuali nella zona compresa fra la Prediera e Sparvo. Sarà necessaria la chiusura per circa 5 settimane (tempo stimato dall’impresa che farà i lavori, la CDA di Castel dell’Alpi). I lavori avverranno finite le scuole, così da limitare il disagio. Come già avvenuto in altre occasioni, la viabilità alternativa sarà via della Collina (su cui interverremo noi per renderla più sicura)

– Ci saranno poi gli interventi di allargamento e miglioramento della sicurezza sui Ponti Malpasso, Cipolli e Ca’ di Landino: la zona interessata è quindi quella di Baragazza e Valle del Gambellato. Sono lavori impattanti e nei prossimi giorni si organizzerà lo svolgimento del cantiere con tutti i soggetti interessati. Ci saranno sicuramente delle modifiche alla viabilità (io sto chiedendo di garantire un senso unico alternato).

– A Creda la Città Metropolitana interverrà su 3 criticità presenti da tempo, al fine di evitare che le prossime piogge danneggino ancor più la strada generando danni e disagi ulteriori.

Ci saranno quindi dei disagi, ma credo che mai come ora si debba capire che gli interventi volti a migliorare la sicurezza e la tenuta delle strade siano prioritari