San Benedetto Val di Sambro, realizzata sul lago di Castel dell’Alpi, una nuova parete d’arrampicata per bambini
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il 21/01/2023Di Andrea Donati
Riportiamo quanto postato dal sindaco di San Benedetto Vds sul suo profilo Facebook:
“I bambini adorano arrampicarsi? Si…
I bambini adorano i laghi? Si…
Ecco allora spigato perché i bambini adorano sempre più il lago di Castel dell’Alpi!
Da pochi giorni abbiamo terminato l’installazione a fianco del lago di una parere d’arrampicata per bambini: una attrezzatura che sollecita non solo il gioco, ma anche il movimento, creando quel connubio divertente e creativo che li aiuta a stare bene e crescere bene.
Sul divertimento, non credo serva dire di più… Riguardo invece al movimento, è bene sapere che abbiamo fatto tale scelta poiché l’arrampicata aiuta lo sviluppo motorio e psicologico dei più piccoli e permette di soddisfare un istinto naturale, stimolando e migliorando equilibrio, mobilità e coordinazione. Per questo l’arrampicata è una attività che conquista i più piccoli, per natura attratti dalla possibilità di utilizzare mani e piedi per scalare.
Ma i benefici non sono solo fisici: se l’arrampicata è una attività completa che coinvolge il corpo dei bambini a 360 gradi, dai muscoli addominali alla presa delle mani, un contributo significativo è anche dato dalla sicurezza e dalla consapevolezza di sé che il bambino “conquista” nel raggiungere la cima, sviluppando col tempo autostima, sensibilità e competenze trasversali, sperimentando da solo l’efficacia delle proprie scelte, per altro con un feedback è immediato visto che ogni decisione comporta un avanzamento o un errore.
Con questo intervento, prosegue il percorso di valorizzazione che vede nel lago e nelle sue pertinenze, la sempre crescente attenzione nello realizzare interventi tali da renderlo sempre più #familyfriendly!
A pochi metri dalla parete, lo scorso anno sono stati infatti eseguiti i lavori di realizzazione di bagni pubblici per i fruitori del lago stesso, dotati di fasciatoi presenti sia nei bagni delle femmine, che in quelli dei maschi.”