San Benedetto Val di Sambro. Riqualificazione del Centro Socio-occupazionale della frazione di Sant’Andrea
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il 09/01/2025Sono da poco terminati i lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico della ex scuola di Sant’Andrea, oggi sede dell’importante Centro Socio Occupazionale della Valle del Setta. Una struttura all’interno della quale, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale “Lo Scoiattolo”, i cittadini con diverse abilità potranno proseguire la loro integrazione sociale attraverso percorsi individuali di inclusione grazie al coinvolgimento in attività lavorative.
Gli interventi eseguiti sul fabbricato sono consistiti nel rifacimento della copertura e nella sostituzione dei generatori di calori con nuovi a condensazione, per un costo complessivo di circa 90.000 euro. L’esecuzione combinata di interventi manutentivi, con altri volti all’efficientamento energetico, ha consentito di usufruire del contributo del Conto Termico da parte del GSE pari a circa 25.000 euro che, sommati ad altri 50.000 Euro di finanziamento Ministeriale, hanno ridotto a soli 15.000 euro il costo che l’Amministrazione ha dovuto sostenere per l’esecuzione di interventi che ormai erano necessari e non più procrastinabili.
L’accesso al contributo previsto dal Conto Termico è stato possibile grazie alla riduzione dei consumi energetici annui derivanti da queste opere, quantificati in circa il 27% e che abbassano il fabbisogno di energia primaria per riscaldamento ed altri usi da 464,36 kWh/mq a 310,49 kWh/mq annui, equivalenti economicamente a 1.000 euro a stagione e soprattutto ad un salto di due classi energetiche (da G ad E).
“Migliorare l’efficienza energetica degli edifici comunali rinnovando gli impianti e riducendo i consumi di energia, con una ricaduta positiva sull’ambiente e minori costi a carico del Comune, è da sempre stato un dei nostri obiettivi strategici – dichiara Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro. – Nel caso specifico, la realizzazione di questi interventi era necessaria per sopperire ad alcune esigenze manutentive di tipo strutturale ed impiantistico che non erano più rinviabili. Da un paio di anni lavoravamo alla forma migliore per ridurre l’onere fiscale a carico dell’Ente e, grazie alla combinazione di due importanti finanziamenti, uno Ministeriale ed uno legato la Conto Termico, ci siamo riusciti, consentendo così all’Ente un esborso minimo pari al 16% del costo totale di un intervento necessario e che avremmo comunque dovuto fare. Anche questa opera rientrava tra gli impegni che ci eravamo assunti nella recente tornata elettorale, ma ancor più importante che ci eravamo assunti nei confronti delle persone che frequentano il centro e della cooperativa che gestisce questo importante progetto. Oltre a ciò, questa tipologia di lavori continua a proseguire nel solco della messa in sicurezza e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, anche e soprattutto dal punto di vista energetico”.
Fonte: Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese